giovedì 11 giugno 2015

BREVE VIAGGIO NEL 1878

Il 1878 è un anno denso di avvenimenti politici determinanti, ricco di nuove scoperte e di invenzioni tecnologiche. Due eventi storico-politici rendono la Germania protagonista indiscussa del 1878. Mentre da un lato l'ambiziosa potenza muoveva i fili delle sorti delle altre nazioni europee ospitando il Congresso di Berlino, dall'altro il governo tedesco deliberava la fine della politica anticlericale del Kulturkampf. Sempre nello stesso anno si svolgeva a Winsconsin, dall'altra parte del globo, la prima competizione automobilistica con veicoli dotati di motore a vapore che sanciva la vittoria di O.F. Morse. Altro traguardo veniva raggiunto da John Holland, autore del brevetto della penna a stilo...con sommo ringraziamento di tutti gli studenti del mondo. E poi, ancora, come dimenticare la poderosa avventura dello svedese A.E. Nordenskjold, che percorre l'inesplorato passaggio a nord-est o la magnifica invenzione di Edison che illumina il 1878 grazie alla sua lampada ad incandescenza
Sempre nel 1878 qualcuno finalmente si ricorda del famoso detto "mens sana in corpore sano" e l'insegnamento della ginnastica diventa obbligatorio in tutte le scuole mentre, sempre nello stesso anno, la mano di Monet realizza  "la Rue Montorgueil", una delle opere più significative ed espressive della Francia repubblicana. E gli stessi ardori repubblicani animano gli spiriti degli autori di una serie di attentati politici verificatisi sia contro il Kaiser Guglielmo I, sia contro re Umberto I e che spingono  la Germania d approvare una legislazione antisocialista , mentre in Italia il Pascoli inneggia Passannante, simbolo delle aspirazioni repubblicane. 

L'ATTENTATO A RE UMBERTO I

Il 17 novembre del 1878 Umberto I, giunto a Napoli, fu vittima di un tentato assassinio. Il  re fu attaccato mentre si trovava insieme alla moglie, al figlio e al ministro Cairoli su una carrozza che attraversava una folla; l'artefice del del gesto era l'anarchico Giovanni Passannante, che si scagliò con un coltello contro il sovrano urlando"Viva Orsini, viva la repubblica universale". Il re ne uscì illeso mentre Cairoli fu ferito alla coscia nel tentativo di difenderlo. Il colpevole fu condannato a morte ma la sentenza fu in seguito commutata in carcere a vita poichè la pena di morte era prevista solo per il regicidio.
Lo stesso Giovanni Pascoli lesse pubblicamente un componimento in cui inneggiava Passannante, e fu successivamente arrestato per aver protestato contro la condanna di alcuni anarchici che avevano manifestato a favore dell'attentatore.

LA PRIMA LEGGE ANTISOCIALISTA

Nel 1878 fu varata dal Reichstag tedesco la prima legge antisocialista. L'intera legislazione fu approvata in seguito a due attentati politici falliti organizzati dai radicali Hodel e Nobiling ed era destinata ad arginare il potere crescente del partito Socialdemocratico a cui furono attribuiti  i tentati assassinii al Kaiser Guglielmo I. Pur non bandendo ufficialmente la SPD, tali leggi di fatto impedivano qualsiasi tipo di associazione e limitavano fortemente la propaganda politica. Tuttavia, nonostante gli sforzi del governo, il partito continuò ad espandersi pubblicando all'estero, presentando i propri esponenti come indipendenti e diffondendo le proprie opinioni in Germania con grande successo. L'ultimo tentativo attuato da Bismark fu una proposta di legge che prevedeva la perdita di cittadinanza per i socialdemocratici, ma essa fu respinta fino alle sue dimissioni nel 1890.  




domenica 7 giugno 2015

LA RUE MONTORGUEIL

Claude Monet, olio su tela 1878, cm 81 x 50,5, Musée d'Orsay.
Nel 1878 Claude Monet realizza La Rue Montorgueil, un olio su tela conservato attualmente nel Musèe d'Orsay; esso celebra la giornata del 30 giugno, festa nazionale francese istituita  dal nuovo governo repubblicano, ancora debole e reduce da numerosi scontri con i suoi oppositori. Tale evento, simbolo di rinascita e motivo di grande entusiasmo,  contribuiva come altri all'esaltazione della terza Esposizione universale, tenuta a Parigi nello stesso anno. Il dipinto ritrae la veduta di una strada parigina nel corso dei festeggiamenti, immersa nei colori della Francia repubblicana. Le pennellate di bianco, blu e rosso stese abilmente dal pittore secondo la tecnica impressionista comunicano efficacemente l'entusiasmo e la frenesia della folla sopra la quale sventolano le bandiere tricolore. Lo storico americano Philip Nord infatti sostiene che l'opera rispecchi pienamente il momento repubblicano e la nascita di una Francia democratica.





mercoledì 3 giugno 2015

LA GINNASTICA NELLE SCUOLE ITALIANE

L'insegnamento dell'educazione fisica fu introdotto per la prima volta nel Regno di Sardegna nel 1859 in seguito alla legge Casati, che, tuttavia, prevedeva l'obbligatorietà della materia ai soli ragazzi. Nel 1878 il ministro De Sanctis estese l'insegnamento della ginnastica anche alle donne, grazie ad un  nuovo disegno di legge (legge De Sanctis  n.4442) il quale, occupandosi esclusivamente dell'argomento, istituiva la disciplina con il nome di "ginnastica educativa" e la rendeva obbligatoria in tutte le scuole. Essa era infatti ormai  ritenuta indispensabile per la corretta crescita degli alunni e per la loro educazione come sottolineano le espressioni utilizzate dallo stesso ministro "rifare il sangue" e "ricostruire la fibra".
                                             
 

martedì 2 giugno 2015

EDISON E LA LAMPADA AD INCANDESCENZA

Nel 1878 Thomas Edison realizzò un modello della lampada ad incandescenza; essa emette luce grazie al riscaldamento di un  filo di tungsteno a cui, nello stesso anno, l'inventore attribuì il nome di "filamento". Il suo funzionamento si basa sullo sfruttamento dell'effetto joule prodotto dal passaggio di corrente elettrica e sull'aumento della resistenza fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio in cui entrambe le componenti sono bilanciate. Essa continua a produrre luce fino a quando il tungsteno sublima completamente e il filamento si spezza.
Sempre nel 1878 Edison fonda a New York la Edison Electric Light Company.





lunedì 1 giugno 2015

PASSAGGIO A NORD-EST

Nel 1878  lo svedese Adolf Erik Nordenskjold percorse per la prima volta completamente il passaggio a nord-est. Questa rotta, partendo dal mare del Nord, costeggia le coste Siberiane  e, attraverso lo stretto di Bering, raggiunge l'oceano Pacifico. Partito nel luglio del 1878 dal porto di Goteborg a bordo  della baleniera Vega, l'esploratore concluse la spedizione l'anno successivo approdando nel porto di Yokohama.