sabato 23 maggio 2015

LA PENNA A STILO

Nel 1878 è stato registrato il brevetto n° US-202655 della prima penna a stilo. Progettata da John Holland, prende il suo nome dal suo meccanismo dotato di uno stilo metallico che chiude il tubicino all'interno impedendo la fuoriuscita dell'inchiostro quando la penna si trova stesa. Affinchè essa funzioni è quindi necessario che sia tenuta perpendicolare al foglio e per questo motivo essa risulta essere talvolta poco funzionale. La sua maggiore diffusione si registra in Europa negli anni trenta in seguito alla produzione ad opera della Rotring che, sostituendo l'inchiostro ordinario con quello di china, ha migliorato il modello rispetto all'originale.


giovedì 21 maggio 2015

IL PREMIO DEL WISCONSIN

Alle ore 11 di martedì 16 luglio del 1878 venne disputata a Wisconsin la prima competizione automobilistica; alla gara si iscrissero sei veicoli con motore a vapore per un premio di 10000$ ma, tra questi, soltanto in due vi parteciparono. Il primo, il Green Bay machine, apparteneva a E.P. Cowles ed era caratterizzato da una buona velocità di marcia, mentre il secondo, l'Oshkosh, era stato costruito da Frank A. Shomer, Alexander Gallagher, Hans Farrand e O.F. Morse ed era meno veloce. Quest'ultimo raggiunse il traguardo prima del suo rivale, correndo a poco meno di dieci chilometri orari e si aggiudicò la vittoria insieme a metà del premio in denaro.

domenica 17 maggio 2015

FINE DEL KULTURKAMPF



Nel 1878 viene posta fine al Kulturkampf, la politica anticlericale adottata dal governo tedesco negli anni successivi al Concilio Vaticano I.

venerdì 8 maggio 2015

IL CONGRESSO DI BERLINO

Il momento della firma al Congresso di Berlino
Il Congresso si svolse tra giugno e luglio del 1878 nella capitale tedesca sotto la direzione di Bismark; esso, promosso dall'Austria, rettificò il trattato di Santo Stefano che accresceva smisuratamente il potere della Russia sui Balcani, ridimensionò la nascente Bulgaria, confermò l'indipendenza di Romania, Serbia e Montenegro e affidò la Bosnia all'amministrazione temporanea dell'Austria. Francia, Italia e Turchia, pur partecipandovi, furono di fatto scavalcate dalle potenze maggiori. In particolare il nostro Paese fu rappresentato da Luigi Corti, il quale si impegnò a tutelare l'equilibrio e l'amicizia con le altre nazioni senza ottenere alcun compenso riguardante l'unità della nazione (l'annessione del Trentino ad esempio) e suscitando le proteste dell'opinione pubblica.

L'Europa e il Mediterraneo dopo il Congresso di Berlino